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Le interviste di Lecce-Udinese

Data: 08/11/2004 - Ora: 11:37
Categoria: Sport

Zeman, Stovini, Bojinov, Vucinic, Bertotto e Spalletti

ZEMAN: Penso che la sconfitta di oggi sia differente da quella con la Fiorentina. Oggi non meritavamo di perdere, siamo stati propositivi e abbiamo giocato bene, anche la forma fisica mi sembra buona. Dovevamo chiudere sul 2-1, e anche sul 3-3, abbiamo dimostrato di essere una squadra giovane e un pò inesperta. Non voglio discutere del rigore, sul primo gol eravamo schierati, sul secondo abbiamo commesso degli errori. Gli esterni difensivi perdono spesso i riferimenti. Dobbiamo metterci la giusta concentrazione. Ho schierato Bojinov al centro perché in questa partita lo preferivo in quella posizione rispetto a Bjelanovic. Per Sensini, data la sua età, è difficile correre dietro a Bojinov. Abbiamo molte soluzioni in attacco, ma quelli che hanno portato il Lecce al terzo posto meritano di essere riconfermati. Noi vogliamo giocare a calcio, io non lo proibisco a nessuno. Questa squadra non si chiude se vince, è la nostra mentalità.

VUCINIC: Questa partita ci servirà come lezione. Siamo andati due volte in vantaggio e avremmo dovuto chiudere prima. Oggi abbiamo giocato una buona partita. E' ovvio che attaccando sempre dobbiamo pur concedere qualcosa dietro. Non siamo preoccupati per aver subito tanti gol perché anche noi ne facciamo tanti. Rimontare a pochi minuti dalla fine e poi subire un rigore è stata una botta psicologica. Avremmo dovuto essere più attenti negli ultimi minuti della partita. Gli avversari hanno fatto tre gol con tre contropiede. Gli attaccanti dell'Udinese sono stati molto bravi e veloci. Dobbiamo dimenticare la sconfitta ed andare a Siena a recuperare i tre punti che dovevamo prendere stasera.

STOVINI: C'è tanta amarezza per due sconfitte consecutive, ma specialmente per questa. In vantaggio a venti minuti dalla fine, per perdere così ci è mancato qualcosa. Sicuramente eravamo anche molto stanchi. Il nostro gioco è molto offensivo, possiamo andare in difficoltà in alcuni punti della partita. Hanno vinto per un rigore, a mio avviso regolare. Non siamo molto preoccupati, ci può stare una partita del genere, ma è strano. Bisognerebbe che certe cose non succedessero. Spero che siamo tutti abbastanza grandi per andare ad affrontare il Siena consapevoli che si può far bene. Subire tanti gol con questo modo di giocare è normale, C'è poco da fare. A volte ci salva Sicignano, ma il rischio c'è sempre. Non possiamo essere brillantissimi per 90 minuti, quando non riesci a correre e meglio gestire la partita. Quello che rimane è una sconfitta che speriamo di cancellare mercoledì.

BOJINOV: Due miei gol non sono bastati. Penso che abbiamo fatto una grande partita, potevamo benissimo vincere o pareggiare. Abbiamo giocato e creato, ma la fortuna non ci ha aiutato. Abbiamo due partite molto importanti e dobbiamo cercare di far più punti possibile. Per me l'importante è giocare, non importa in quale posizione. Anche se oggi ho giocato centrale, per me va benissimo. Zeman è imprevedibile e ci fa capire che ha bisogno di tutti. Non è detto che la formazione schierata in settimana sia poi quella della domenica. Mi hanno detto che sono capo cannoniere, ma sarei stato più contento di vincere o pareggiare. Ci dobbiamo rifare a Siena.

BERTOTTO: Siamo riusciti a capovolgere una situazione difficile. Io credo che le intenzioni delle due squadre siano quelle di ricercare il gol sempre e continuamente. Il fatto che noi siamo andati lì al 45mo per fare gol vuol dire che la nostra condizione mentale in quel momento era superiore e ci ha dato una vittoria meritata. Questa è stata una partita ricca di gol, anche rocamboleschi. Chiunque poteva chiudere la partita, ma la nostra prerogativa è quella di soffrire fino alla fine! Abbiamo fatto un bel balzo in classifica, ma non c'è da esaltarsi adesso. Il divario non è così importante per poter gioire del terzo posto. Dobbiamo aspettare più settimane e vedere se il bilancio diventa positivo e, se la classifica si allunga, si può godere di una certa tranquillità. Il Lecce è una squadra veloce, molto accorta rispetto a quello che ci aspettavamo. Loro si sono ravveduti su certe situazioni, come quella del fuorigioco e molte situazioni che avevamo studiato non si sono verificate.

SPALLETTI: E' vero che quando si gioca con le squadre di Zeman ci può stare sempre tutto. Bisogna venir qui senza aver timore. I giocatori giallorossi si sostituiscono nelle posizioni a ritmi elevatissimi e per tutta la partita. Zeman è un grande tattico, e anche dal punto di vista della preparazione è micidiale. Complimenti alla mia squadra per aver sofferto quando doveva soffrire e per aver fatto dei bellissimi gol. L'atteggiamento è stato positivo e grintoso, da parte di entrambe le squadre. Abbiamo avuto la convinzione giusta fino all'ultimo secondo e siamo stati premiati. Bojinov ha fatto vedere alcune pregevoli caratteristiche, penso possa essere utilizzato in diversi modi. Anche Babù mi è sembrato un giocatore eccezionale. In definitiva il Lecce ha molte valide alternative.

Autore: Luca Pede

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