Bjelanovic, Stovini, Ledesma, Giacomazzi, Semeraro, Giampà, Zanchi e Mutti
BJELANOVIC: Sono contento di aver fatto gol: ovviamente se non giochi, non hai occasione di farti conoscere. Sono stato pronto ad entrare e anche fortunato perchè sono riuscito a segnare alla prima occasione. Era tanto che non segnavo: dalla partita di andata col Messina, in cui avevo realizzato una doppietta.
Gli avversari hanno giocato bene e ci hanno messo in difficoltà. In altre occasioni abbiamo giocato meglio e oggi, pur non avendo brillato, siamo riusciti a conquistare tre punti preziosi. Siamo abbastanza vicini alla salvezza e io credo di poter dare ancora molto a questa squadra.
STOVINI: Il Messina è una squadra difficile, chiusa. Ha vinto la nostra costanza. Trentacinque punti significano un bel passo verso la salvezza. Ora dobbiamo gestire ed essere cinici e compatti come oggi. Credo che abbiamo meritato i tre punti.
LEDESMA: Purtroppo sarò squalificato contro l'Inter. Lo stesso fallo, fatto da un giocatore avversario, non è stato sanzionato alla stessa maniera. E' vero, oggi non ho giocato benissimo, ma c'è da dire che il Messina ha chiuso veramente bene gli spazi e sono stato marcato a uomo. Oggi abbiamo compiuto un grande passo verso la salvezza, le nostre dirette concorrenti ci hanno dato una mano.
Riguardo Giacomazzi, l'arbitro mi ha detto che G. ha riferito di non essere stato toccato, ma che era costretto ad ammonirlo per simulazione perchè era caduto in area senza che ci fosse fallo. Gli ho risposto che un giocatore può cadere senza voler simulare!
GIACOMAZZI: Non ho avuto un dialogo diretto con l'arbitro. Forse lui ha sentito che ho detto a Zanchi o Donati che il fallo non era netto. Sono caduto e, dopo il fallo, gli avversari mi sono venuti addosso e mi hanno tirato la maglia. Allora ho detto che forse il fallo non c'era. L'arbitro mi ha chiesto scusa per l'ammonizione, dicendo di aver esagerato. Se succedesse in futuro, mi comporterei allo stesso modo.
SEMERARO: Zeman ha deciso per il silenzio stampa per la presunta intervista a lui fatta, pubblicata sul Corriere della Sera (un giornalista del Corriere della Sera ha pubblicato un'intervista che Zeman afferma di non aver mai rilasciato. Per protesta, l'allenatore del Lecce ha deciso di non presenziare alle interviste del dopo partita, ndr).
Una partita tosta che ci ha dato, però, una grande soddisfazione. Ho temuto che finisse in pareggio. Con questa vittoria facciamo un balzo in classifica di ulteriori tre punti sulla terz'ultima. Ora abbiamo in casa molte partite contro dirette concorrenti e un paio di vittorie dovrebbero garantirci la salvezza. Sono contento per Bjelanovic, ha fatto un gol pesantissimo e devo fare i complimenti al Mister per averlo saputo sfruttare al meglio.
Riguardo l'episodio del rigore, ho sentito che Giacomazzi ha detto agli avversari che non era fallo da rigore. A quel punto l'arbitro ha modificato la sua decisione. In ogni modo l'arbitro è stato bravo a continuare a gestire la partita con estrema calma. Al di là di tutto, Giacomazzi è stato veramente leale. Non sono come avrei reagito se fosse finita in pareggio, ma ora sono contento e mi auguro che gli organi preposti rivedano la squalifica ricambiando un gesto di fair play con un gesto di giustizia.
GIAMPA': Nell'occasione del rigore, Giacomazzi ha compiuto un gesto veramente sportivo. Quando l'arbitro ha fischiato la massima punizione a nostro sfavore, ha detto che nessuno lo aveva toccato. Pochi giocatori oggi sono così onesti.
Non meritavamo di perdere, abbiamo sbagliato tanti gol, ma siamo riusciti a chiudere bene tutti gli spazi al Lecce. In fondo il calcio è così...
ZANCHI: Elogio Giacomazzi per aver confermato che io, in occasione del presunto fallo, non lo avevo toccato. Mi dispiace che sia stato ammonito per simulazione, era una cosa che si poteva evitare. Per quanto riguarda la gara, abbiamo dilapidato, come al solito, tutto ciò che avevamo costruito durante il primo tempo. C'è un grosso rammarico, specie oggi che le nostre dirette concorrenti hanno perso. Ma questo, si sa, è un campo difficile, forse uno dei più ostici della serie A.
MUTTI: Rammarico per non aver portato a casa una partita che meritavamo, dopo la prestazione importante di oggi. Dopo l'espulsione di Donati ci siamo sbilanciati anche se, pur in dieci, abbiamo avuto le nostre occasioni da gol. Purtroppo giochiamo bene e raccogliamo poco, ma non voglio rimproverare i miei. Dobbiamo lavorare tanto e crescere, siamo una neopromossa. Il Lecce gioca con grinta ed auguro ad entrambe le squadre di centrare gli obiettivi che si sono prefissati.
Autore: Luca Pede