Paleari, Stovini, Benussi e l'allenatore dell'Empoli Cagni
PALEARI: Direi che il passo indietro è stato enorme, la fiducia che avevamo preso con l'Inter e la Fiorentina l'abbiamo persa tutta. Il gol preso a freddo dopo due minuti è stato un gol da fantascienza, non si può subire in questo modo, e ovviamente ha condizionato tutta la partita. Adesso dobbiamo andare a Cagliari e giocarcela fino in fondo, senza timore. Oggi avevamo paura di perdere, l'Empoli ha approfittato di questa situazione.
Dobbiamo cercare di uscirne, sono solo 15 giorni che stiamo lavorando con la squadra, ma è evidente che ci portiamo dietro dei problemi vecchi, soprattutto in difesa. La rosa è questa, non abbiamo la bacchetta magica per risolvere il tutto.
STOVINI: Non ci aspettavamo che la partita finisse in questo modo, non sò cosa sia successo, magari la troppa tensione e la paura di perdere non ci ha fatto ragionare. Si vedeva che loro erano molto più tranquilli di noi, cerchiamo sempre di dare il massimo, ma è un'annata storta. Ci prendiamo le nostre colpe, ma cerchiamo di reagire. Abbiamo il dovere di crederci, nove punti sono tanti da recuperare, ma dobbiamo giocare e sperare, è inutile cercare i perchè di queste sconfitte.
Il pubblico ha tutte le ragioni per protestare, magari se avessimo segnato noi all'inizio sarebbe stato diverso, purtroppo ci va tutto storto quest'anno.
BENUSSI: Il gol a freddo ha sicuramente condizionato la partita. Io penso che anche oggi abbiamo dimostrato che la classifica è bugiarda, ma trovo assurdo giocare in questo ambiente. Oggi era una partita importante che noi avremmo dovuto vincere sicuramente, ma il pubblico con queste contestazioni non ci aiuta. Pecorari non merita quei fischi e quelle parole.
CAGNI: Nel calcio, secondo me, c'è sempre demerito per la squadra che perde, ma anche grande merito per la squadra che vince. L'Empoli oggi non poteva permettersi di difendersi, ho deciso stamattina di giocare in questo modo (ieri mattina, n.d.r), attacando dall'inizio abbiamo impedito al Lecce di ragionare. La squadra si è vista lucida a tratti, il turno infrasettimanale è duro per tutti. Io ad Empoli ho trovato un ambiente tranquillo, qui a Lecce hanno il fiato sul collo, non è facile giocare con quest'atmosfera nello stadio. Comunque credo che il Lecce non sia già retrocesso, è ancora in tempo per risollevarsi.
Autore: Luca Pede