Venti aziende. Olio, vino, sottoli, miele, prodotti lattiero-caseari, carne, pasta, ortofrutta in mostra. Tutte le province pugliesi coinvolte. Il 50% degli imprenditori agricoli partecipanti rappresentato da giovani e donne. Sono in sintesi i numeri pugliesi e le peculiarità della prima edizione di "Agrifood Made in Italy 2005" a Verona, che per sei giorni, fino al 6 marzo prossimo, sarà una vetrina specializzata grazie alla quale le imprese agricole accompagnate dalla Coldiretti Puglia esporranno, venderanno e faranno degustare i prodotti di qualità dell’agricoltura regionale. "E’ un evento inedito, considerato che – spiega il direttore della Coldiretti Puglia, Giuseppe Brillante – per la prima volta una manifestazione fieristica riesce ad ospitare tutte le componenti di una filiera allargata. Infatti, oltre alle imprese agricole che hanno puntato in maniera forte sulla rigenerazione per raggiungere una sempre più alta qualità, ci sono aziende artigianali, industriali, commerciali e rappresentanti della grande distribuzione, tutte quelle realtà insomma che si trovano oggi a dover dialogare con i consumatori in un modo nuovo, privilegiando gli argomenti della sicurezza alimentare, della qualità e tipicità, e del forte radicamento delle produzioni agroalimentari con il territorio di origine". Nel corso di seminari, corsi e convegni, infatti, si parlerà di questo, di un’agricoltura che non produce "materia prima" per uso industriale, ma prodotti ad alto valore aggiunto perché sono espressione di cultura, conoscenza, professionalità, il ‘Made in Italy’, per l’appunto. Lo stesso ristorante interno alla Fiera si approvvigionerà, nel corso delle 6 giornate, esclusivamente dalle imprese espositrici, le quali avranno l’opportunità di incontrare anche buyers internazionali e della GDO (Grande Distribuzione Organizzata) ed aprirsi a nuovi mercati che privilegiano la qualità ed il legame con il territorio.