Si è nei giorni scorsi, nella sede della Provincia di Lecce di via Salomi, un incontro per definire la situazione in cui versano i venti lavoratori dell’azienda Ittica Ugento. Nei giorni scorsi, infatti, i lavoratori, di fronte agli atti di incertezza, il sequestro da parte dell’ufficiale giudiziario di alcuni beni, il ritardo nella corresponsione delle ultime due mensilità, e la precarietà e fatiscenza dell’impianto, avevano deciso di riunirsi in una assemblea permanente.

Alla presenza del responsabile del Servizio Politiche del Lavoro della Provincia di Lecce Adriana Margiotta, di francesco Strafella e Arnesano Salvatore della Flai Cgl, Greco Salvatore e Cataldi Carlo del Fai Cisl, si sono presentati Antonio Daniele e Carlo Zappavigna in qualità di consulenti del nuovo gruppo che sta valutando l’opportunità di acquisire le quote della famiglia Marzo titolare dell’azienda "Ittica Ugento".
Dopo una animata discussione, dall’incontro emerge che le retribuzioni dei dipendenti, aggiornate ad aprile 2001, saranno corrisposte, almeno per quanto riguarda il mese di maggio, entro domani, mentre nei prossimi giorni verrà ridefinita la pianta organica dell’azienda che negli ultimi mesi si era avvalsa di collaboratori a tempo determinato.
Il problema più urgente e complesso rimane, comunque, la non chiara cognizione della situazione economico finanziaria dell’azienda, in carenza della quale non può essere fatta alcuna proiezione sul futuro dell’Ittica Ugento, inoltre, un altro grave problema e lo stato di degrado dell’impianto che fa emergere seri problemi di sicurezza sul posto di lavoro.
Le parti, infine, concordano di rivedersi in sede aziendale, per la definizione di alcuni contratti precari sempre in relazione ai fabbisogni occupazionali che emergeranno dalle analisi dello stato di fatto in cui versa l’azienda, mentre i sindacati rappresentano la necessità di individuare in maniera chiara l’interlocutore-azienda per gettare le basi per una riorganizzazione costruttiva che salvaguardi i livelli occupazionali e il recupero dell’azienda.