Il pagamento degli straordinari scatterà dalla quarantunesima ora, con l'obbligo da parte delle aziende di avvisare l'Ispettorato del Lavoro dalla quarantacinquesima ora in poi. E' questa la principale novità introdotta dalla legge sul lavoro straordinario varata dal Parlamento la settimana scorsa e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale oggi in edicola. Il provvedimento pone fine ad un regime di proroga della vecchia legge (straordinario dalla quarantanovesima ora) durato parecchi mesi e disciplina la materia del lavoro straordinario nei casi in cui questa non sia già regolata da contratti nazionali di lavoro. (FM)

La nuova legge, quindi, fissa un tetto massimo di straordinari di duecentocinquanta ore annue e ottanta trimestrali.

Un caso a parte è rappresentato dai contratti in cui l'orario normale di lavoro è calcolato sulla base della durata media delle prestazioni lavorative in un periodo plurisettimanale: il Ministero del lavoro, sentite le parti sociali, dovrà stabilire i criteri per la comunicazione degli straordinari entro il prossimo 28 febbraio.