E' scaduta ieri la proroga del vecchio regime sugli straordinari, che da oggi (in base alla norma sulle 40 ore approvata con il 'pacchetto Treu') dovrebbero scattare dalla 41/ma ora settimanale di lavoro anzichè dalla 48/ma. Il ministro del Lavoro Treu ha annunciato un decreto ma c'è ancora incertezza sui contenuti del provvedimento che il consiglio dei ministri dovrebbe varare martedi' 21. Stretto tra le diverse posizioni di Confindustria (all'inizio favorevole ad una nuova proroga), sindacati (favorevoli all'attuazione dell'accordo con Confindustria del '97) e di una parte della maggioranza (sinistra Ds e Prc sono per un meccanismo di ''decalage''), l'esecutivo non ha ancora sciolto le riserve, e continua a lavorare per giungere ad un testo che metta d'accordo le parti sociali e allo stesso tempo abbia la possibilità di avere una maggioranza in Parlamento. Treu, nei giorni scorsi ha cercato di smorzare le polemiche: da una parte si è impegnato a valorizzare l'accordo Confindustria- Sindacati che recepisce la direttiva Ue sulla 40 ore (l'ipotesi piu' probabile, dopo l'ammorbidimento delle posizioni degli industriali, è proprio quella di un parziale recepimento di quell'intesa), dall'altra ha assicurato che il decreto ''darà certezza alle imprese'' che, senza una soluzione adeguata, passerebbero da un regime all'altro con un improvviso aggravio dei costi e di complicazioni burocratiche. (MN)