Si è svolta al Ministero dei Lavori Pubblici la prima riunione della Commissione nominata dal Ministro Paolo Costa per selezionare le proposte di contratto di quartiere pervenute dalle regioni entro lo scorso 29 agosto per effettuare interventi di recupero urbano. Le Regioni hanno selezionato e inviato alla Commissione, settantacinque proposte tra le centoventicinque presentate dai comuni. Il Sottosegretario ai Lavori Pubblici, Gianni Mattioli, ha anticipato che ai trecento miliardi inizialmente previsti per il progetto, si aggiungeranno altri trecento miliardi stanziati dalla finanziaria varata di recente dal Governo. (FM)

La Commissione, presieduta dall'architetto Vezio De Lucia, ex dirigente generale del Ministero, è composta da: professore Bernardo Rossi Doria, ex presidente nazionale di Italia Nostra, il professore Tommaso Giuralongo, l'architetto Carlo Salone, consulente del Dipartimento Aree urbane, la dottoressa Ilario Bramezza, capo della segreteria tecnica del Ministro Costa, l'ingegnere Luciano Tortoioli, in rappresentanza della Conferenza Stato Regioni, la dottoressa Paola Chiari del Ministero del Lavoro e due funzionari del dicastero di Porta Pia, gli architetti Elena Fiorito e Paolo Rosa. I contratti di quartiere sono una nuova formula per il recupero urbanistico dei quartieri periferici di edilizia residenziale pubblica fortemente degradati, mediante azioni intersettoriali. Le proposte presentate sono state cen toventicinque, di cui circa il settanta per cento provenienti da comuni del centro-sud della penisola, in particolare cinquanta da regioni dell'Italia centrale e quarantacinque da regioni meridionali. Il Lazio ha presentato il maggior numero di richieste di finanziamenti: quattordici richieste di sei del Comune di Roma. La prima selezione dei progetti e' stata operata dalle stesse regioni, ha portato sul tavolo della Commissione De Lucia, che dovrà effettuare la scelta finale, settantanove proposte, il cinquanta per cento delle quali provenienti da regioni meridionali.