Il riassetto del sistema sanitario pugliese con l’introduzione del federalismo fiscale è stato al centro di un incontro alla Regione tra l’assessore alla sanità, Salvatore Mazzaracchio e i direttori generali delle Aziende USL e ospedaliere. Mazzaracchio ha fatto riferimento al nuovo scenario che si profilerà dal 2001 e che vedrà una sostanziale "regionalizzazione" della sanità, con la conseguente assunzione di oneri finanziari propri nel caso dell’esaurimento delle risorse assegnate dal Fondo sanitario nazionale. Nel corso della riunione sono stati esaminati i principali problemi locali, evidenziati dai direttori generali, in relazione anche all’esigenza improcrastinabile di razionalizzare la spesa sanitaria. Mazzaracchio ha sottolineato la necessità di porre in essere tutte le iniziative necessarie per invertire la tendenza che ha portato allo "splafonamento" verificato negli esercizi pregressi. I direttori generali faranno pervenire a breve termine alla Regione una scheda riepilogativa della situazione sanitaria in ciascuna Azienda, fornendo nel contempo le indicazioni ritenute utili in funzione della eliminazione degli sprechi e della qualificazione della spesa, sempre salvaguardando i livelli di assistenza sanitaria che devono comunque essere garantiti al cittadino-utente. A tal fine seguiranno a breve termine una serie di incontri a livello provinciale con le stesse Aziende sanitarie. "E importante – ha detto Mazzaracchio – disporre in tempi brevi della fotografia attuale della situazione all’interno di ciascuna Azienda. Unitamente alle indicazioni che perverranno dai direttori generali (con i quali la Regione intende operare in stretto raccordo), ciò consentirà di avere una quadro aggiornato della situazione e di individuare i segmenti dell’assistenza sui quali intervenire". (MN)