In mostra olii, acquerelli e acqueforti che ritraggono suggestivi paesaggi del Salento e della Puglia e scene di vita "perduta"
Dallo scorso 7 maggio presso la galleria "Francesca Capece" di Maglie (piazza Aldo Moro, 30) la personale di pittura e grafica dell’artista salentino Pasquale Urso. In mostra olii, acquerelli e acqueforti che ritraggono suggestivi paesaggi del Salento e della Puglia e scene di vita "perduta": la poesia del lavoro nei campi, i giochi dei bambini per strada, la vita nelle piccole comunità. La mostra rimarrà aperta fino al 15 maggio, tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 21.30.
Sito internet: www.pasqualeurso.it
Per contatti con l’artista: cell. 328/7032719
Note biografiche
Pasquale Urso è nato nel 1945 a Grottaglie, in provincia di Taranto. E' un figurativo moderno che opera in campo artistico da più di trent'anni. Allievo del maestro Alberto Manfredi di Reggio Emilia, si occupa di grafica calcografica dal 1966. Si è formato frequentando il corso di Decorazione dell'Accademia di Belle Arti di Lecce, allievo di Raffaele Spizzico.
Le tematiche a lui più care sono accomunate da una appassionata attenzione per un mondo caratterizzato da valori spesso perduti nell'epoca contemporanea. I giochi dei bambini, per esempio, un tempo si svolgevano per strada, ed avevano regole da apprendere e rispettare: proprio il ricordo di questi giochi ha dato vita alla serie dei Giochi perduti. Ci sono poi i temi legati al territorio e in particolare ai centri storici, intesi come luoghi di civiltà contadina ed artigiana. Ed ecco il soffermarsi sulle masserie abbandonate o fortificate, sul lavoro, sulla quotidianità della vita di paese, con il tema de La porta aperta o 'Nnanz la porta. Infine, un percorso attuale: una più amorevole attenzione alle bellezze della Puglia, "lette" con gli occhi dell'agiografo, del cronista, dello storico, del documentarista e ritratte con la tecnica dell'acquerello. La pittura e la grafica, però, consentono qualcosa di più: lo studio delle atmosfere, delle cromie, il gusto per il dettaglio, per il particolare significativo. Tutti elementi che solo un incisore di "sapore antico" è in grado di annotare.
Pasquale Urso è stato definito per questo "artista dalle tre anime": quella del pittore, quella del grafico e quella dell'acquerellista a caccia di luce. La stamperia Torchio d'arte "La Stella", sua creatura nata nel 1974, svolge un ormai consolidato compito sul territorio: quello, piuttosto improbo, di informare, avvicinare, e infine far innamorare il pubblico della grafica calcografica "originale", rispettosa delle specifiche norme internazionali.