Non uno, non dieci ma 1.200 lavoratori precari nelle Poste sono pugliesi e sono in attesa di giudizio. La norma anti-precari li colpisce in pieno. Per questo si muove il sindacato per scongiurare l'ipotesi. "Nonostante i proclami mediatici e le promesse di modifiche al decreto in fase di conversione in legge, - dice una nota della Cgil - l'attacco alle lavoratrici e ai lavoratori precari di Poste Italiane resta in piedi, così come la nostra netta contrarietà al provvedimento.

La CGIL Puglia unitamente alla SLC incontrano la stampa per far sentire le ragioni di quasi 1200 lavoratori pugliesi di Poste Italiane in attesa del giudizio di prima istanza per essere reintegrati in azienda. I lavoratori e le loro famiglie dopo aver accarezzato l'illusione di un progetto di vita basato su un lavoro stabile, vedono mortificata questa legittima aspirazione da un atto di imperio frettoloso e unilaterale".

Intervengono:

Francesca Abbrescia

Segretaria regionale CGIL Puglia

Nicola Di Ceglie

Coordinatore regionale settore poste SLC-CGIL