Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.


Home Page

La mostra "Beatrice" al caffè Letterario: atto unico in dieci quadri

Data: 07/03/2003 - Ora: 13:02
Categoria: Cultura

Sembrano esserci dieci diverse Beatrici di Claudia Giannaccari in mostra al "Caffè Letterario" di Lecce, dieci momenti e dieci spazi diversi. Tuttavia, preferisco pensarla piuttosto come la (s)materializzazione di un unico atto artistico, ricomponendola in una sola Beatrice proiettata geometricamente su dieci piani distinti. Questo gioco di ricomposizione, a cui siamo invitati dal suo sorriso enigmatico, ce la fa immaginare confortevolmente abbandonata all’interno della sua teca dalle pareti foderate di un materiale rosso, caldo, confortevole: più che una presenza, Beatrice è un’astrazione spaziale e temporale, è come una "piéce" teatrale. Una sua prima importante affermazione è quindi: non "sto" da qualche parte in qualche momento, semplicemente "sono".
Beatrice è una presenza tanto evanescente quanto il suo rosso contenitore. Ha lunghi capelli che si muovono come alghe carezzate dalla corrente di un fiume; lunghi occhi stretti come piacevolmente abbagliati dal sole; bocca dalle labbra affusolate sorridenti e chiuse, quasi esangui, che danno al volto una piacevole, irresistibile aria insinuante e sorniona; lunghe dita-artiglio che riposano su un ginocchio; arti flessuosi e figura snella dai volumi appena accennati. di Stefano Stoja

Lo sguardo ritorna insistente al volto di Beatrice, più in luce del resto della figura: solo da esso, infatti, promana tutta la sensualità da naiade di Beatrice: esso solo, sembra voler dire l’artista sovrailluminandolo, racconta. Ma in un certo senso, oltre il volto, di "Beatrice" racconta molto anche il nome: colei che causa beatitudine, che fa essere beati. Sembra volerci ricordare che la beatitudine è una città invisibile dell’animo a cui giungere solo dopo essersi lasciati alle spalle le pastoie della materia.
Sarebbe errato e sbrigativo estrapolare da "Beatrice" la Concezione della Donna di Claudia Giannaccari; non così affrettato però mi sembra ritenere che l’artista ne abbia voluto rappresentare una Proiezione, ciò che della Donna è diafano invitante rarefatto. Beatrice è atemporale e antinarrativa: non fa niente, non sta da nessuna parte, la sua giovinezza è sfuggente e indefinibile, questo suo piccolo volto è illuminato e allo stesso tempo illumina lo sguardo dello spettatore. La mostra-"Beatrice" è la rappresentazione di un atto unico pittorico sulla quintessenzialità della donna, un distillato di femminilità che si disperde, si decostruisce in dieci impalpabili e incantevoli quadri.

Invia commento

Commenti su questo articolo

Documenti

Link

Risorse correlate

Ultimi video della categoria

Ultime notizie della categoria

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

Banner AIL Salento

Banner AIL Salento

CARLA E ANNACHIARA QUARTA

CARLA E ANNACHIARA QUARTA
Torna a inizio pagina
RECAPITI E INFO

Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28 

info@sudnews.tv

Privacy Policy
Cookie Policy

SUDNEWS

Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617

ClioCom © 2025
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati