Si è conclusa ieri, la prima fase dell’operazione di bonifica della discarica di Presicce, dove nei mesi scorsi, in contrada "Burgesi" erano stati rivenuti dalla Guardia di Finanza bidoni dal contennuto altamente inquinante, in particolare policlorobifenili.
La messa in sicurezza del sito aveva preso il via a fine dicembre scorso su disposizione dell’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Leonardo La Puma che, ha elogiato l’operato della ditta incaricata a provvedervi, la Gial Plast, dal momento che i lavori, almeno per il momento, sarebbero stati fatti a totale carico della stessa, in attesa di un documento ufficiale che ne attesti lo stanziamento.
Il costo complessivo dell’opera di bonifica si aggirerebbe intorno ai 600 milioni di lire.
Tutto è stato fatto finora nei tempi concordati: recinzione dell’intera area al fine di evitare ancora gli scarichi selvaggi ed impermeabilizzazione con teloni in plastica per evitare che la pioggia contamini, ulteriormente, la falda acquifera.
Nella seconda fase che, partirà quanto prima, la ditta provvederà a rimuovere sia le sostanze inquinanti che il terreno che, provvisoriamente saranno collocati in un’apposita area impermeabilizzata, in attesa di essere trasportati in impianti deputati al loro smaltimento.
Tempi previsti trenta giorni. (GDE)