E' Dolcenera con il brano ''Siamo tutti la fuori'' la vincitrice della 53/ma edizione del Festival di Sanremo per il girone 'Giovani', Al secondo posto Alina con ''Un piccolo amore'' al terzo Zurawski e' con ''Lei che''. Questa e' la classifica che deriva dalla somma dei voti della giuria demoscopica e della giuria specializzata.

Ieri sera Sanremo ha emesso il suo primo verdetto dell' era di 'Saranno famosi'. Verra' infatti eletto il vincitore del girone Giovani che, al contrario delle passate edizioni, quest' anno e' stata la parte piu' deludente con un appiattimento sugli standard dei programmi dei ''debuttanti assoluti''. E' stato persino difficile distinguere una melodia dall' altra tanto le voci sono modellate su una correttezza che obbedisce ai canoni di maggior successo del momento come fanno quasi tutti quelli scelti quest' anno con buona pace di arrangiatori, produttori e autori.
Dopo un'apertura a sorpresa con Nicola Arigliano, protagonista indiretto di una specie di campagna elettorale promossa da Fiorello e altri per fargli fare il superospite, sono sfilati appunto i giovani che dal pluridecano della canzone e dal suo spirito evidentemente hanno imparato poco. La serata e' stata intervallata dalla proposta dei campioni che propongono ciascuno il loro brano a gruppi da quattro alternati. In mezzo a loro ospiti internazionali come i Blue, futuri eredi dei Take That, e Massimo Ghini protagonista della nuova edizione della ''Cittadella'': in omaggio all' interprete dei tempi che fu, Ghini ha proposto 'Parole, parole' insieme a Serena Autieri che, preoccupata dal dover interpretare la parte di Mina, aveva uno sguardo piu' sbarrato del solito. In mezzo a tutto questo, prima della proclamazione dei vincitori dei Giovani, si e' visto un pezzo del musical ''Pinocchio'' scritto dai Pooh, si sono ascoltate dure parole di condanna sul fumo e sull'alimentazione sbagliata da parte del ministro Sirchia e il reggae per tutte le stagioni di Shaggy.