Anche quest’anno la Puglia guadagna il titolo di regione leader nella produzione di olio. Ammonta a 217mila tonnellate, circa il 40% della produzione nazionale (pari a 550mila tonnellate), la quantità prodotta dagli oleifici pugliesi. Questi i dati mostrati oggi a Milano alla presentazione della ottava Settimana dell’Olio, organizzata da Enoteca Italia e Associazione Nazionale Città dell’Olio, che prenderà il via venerdì prossimo a Siena. Come ogni anno l’introduzione alla manifestazione è stata l’occasione per fare il punto sull’ultima campagna oleicola, giudicata dal punto di vista qualitativo una delle migliori degli ultimi anni, nonostante un calo produttivo del 4,5%. Il segno meno della produzione – come spiega Flavio Tattarini, presidente di Enoteca Italiana - è imputabile quasi certamente al cattivo tempo dell’anno scorso ed in particolare alle gelate di aprile al Centro Nord (Toscana -43.5% e Liguria –50%) e all’eccessivo caldo in alcune zone del Centro Sud. Nonostante questo, la produzione olivicola meridionale ha tenuto bene e le regioni del Centro Nord compenseranno, quasi sicuramente, le loro perdite con i maggiori ricavi provenienti dalla vendita di un prodotto qualitativamente superiore. Tattarini su questo punto ha fato notare che se la Toscana copre il 63% della propria disponibilità Dop e Igp, il Garda il 40% e la Riviera Ligure il 28% «questo rapporto rimane troppo basso per alcune regioni di Sud e per la stessa Puglia».