Il convegno, promosso dalla Regione Puglia, mira a fare il punto sui risultati conseguiti dal Programma a presentare le scelte programmatiche in tema di Innovazione e Ricerca
"La Puglia nell’economia della conoscenza. Programma di Azioni Innovative della Regione Puglia: risultati raggiunti e prospettive future" è il tema del convegno che si svolgerà a Bari il 17 e 18 dicembre , nella Sala Scuderia di Villa Romanazzi Carducci.
Il convegno, promosso dalla Regione Puglia, mira a fare il punto sui risultati conseguiti dal Programma a presentare le scelte programmatiche in tema di Innovazione e Ricerca e rappresenta, inoltre, la conclusione dell’attuazione del Programma Regionale sulle Azioni Innovative (PRAI) per "L’Innovazione ed il miglioramento del rapporto industria-ricerca mediante le biotecnologie", cofinanziato dal fondo comunitario FESR e dal Ministero dell’Economia.
All’evento, organizzato con Tecnopolis - partner ed ente convenzionato per l’attuazione del PRAI -, parteciperanno attivamente gli altri partner del Programma: Università degli Studi e Politecnico di Bari, le Università agli Studi di Foggia e Lecce, il sistema delle imprese rappresentate dalla Confindustria e della CNA, il San Paolo Banco di Napoli.
Le due giornate sono articolate in un calendario che prevede, nella giornata di venerdì 17, una sessione di lavoro dedicata al tema specifico delle Strategie per l’innovazione argomentato da prestigiosi rappresentanti delle istituzioni nazionali ed europee con le conclusioni del Presidente della Regione Puglia, Raffaele Fitto. Una seconda sessione, nella stessa giornata, sarà improntata sulle nuove politiche di partnership per l’innovazione e lo sviluppo e sarà curata dai responsabili delle singole azioni del Programma e da esponenti del mondo del sistema delle imprese e della finanza.
I lavori di sabato 18, invece, saranno interamente dedicati ai risultati conseguiti dal Programma sulle Azioni Innovative con la partecipazione di bioparchi nazionali ed europei e si concluderanno con una Tavola Rotonda dal titolo "Prai-Puglia: dalla sperimentazione alle prospettive" le cui conclusioni sono affidate all’assessore alla Programmazione e Bilancio della Regione Puglia, Rocco Palese.
Il PRAI PUGLIA ha rappresentato per la regione un nuovo approccio d’interazione tra il mondo della ricerca e il sistema produttivo e ha gettato le basi per un concreto sviluppo socio-economico del territorio.
La Regione Puglia, con l’adozione del Programma Regionale di Azioni Innovative, ha scelto le biotecnologie per migliorare il coordinamento e le sinergie tra gli attori dello sviluppo al fine di dare forza ad una economia fondata sulla conoscenza e sull'innovazione tecnologica. Le biotecnologie sono, infatti, uno dei settori della scienza strategici per i paesi occidentali e molteplici sono le possibilità di applicazione per la tutela della salute e dell’ambiente e per il miglioramento di qualità e sicurezza dell’alimentazione.
La realtà pugliese vanta grandi potenzialità nello sfruttamento dei vantaggi offerti dalle biotecnologie al territorio, in una prospettiva di sviluppo sostenibile e in conformità con gli orientamenti delle politiche regionali della Commissione Europea. Il PRAI, in linea con gli orientamenti del Piano di Sviluppo Regionale e del Programma Operativo Regionale, ha fornito l’occasione per far emergere tali potenzialità, delineando nel contempo strumenti innovativi per migliorare il rapporto tra ricerca e impresa sulla base di un disegno condiviso, coerente e di lungo termine, teso a incrementare le conoscenze tecnico-scientifiche e la crescita competitiva del territorio.