Il presidente della Regione Puglia apre la sua dissertazione esponendo alcune considerazioni sul tema del convegno "primi passi nel nuovo millennio", ha ritenuto doveroso porre l'accento sulla difficile situazione del nostro Paese a causa del conflitto nei Balcani.(CD)

Il presidente della Regione Puglia apre la sua dissertazione esponendo alcune considerazioni sul tema del convegno "primi passi nel nuovo millennio", ha ritenuto doveroso porre l'accento sulla difficile situazione del nostro Paese a causa del conflitto nei Balcani. "Sarebbe stato auspicabile iniziare il nuovo millennio senza questa guerra; anche in questa difficile circostanza la Puglia si sta confermando come regione perfettamente inserita nella globalizzazione, ponte tra diverse culture, capace di sviluppare l' economia,di promuovere l'universalizzazione dei diritti umani, la diffusione delle innovazioni tecnologiche, tutto ciò per una migliore qualità della vita, per contribuire non solo al progresso ma anche, in questo drammatico frangente, alla stessa sopravvivenza di tanti nostri fratelli che soffrono a poche centinaia di chilometri dalle nostre coste. Le sfide che ci attendono sono molto dure e potranno essere affrontate con successo solo se tutti, amministratori, imprenditori, uomini di cultura e cittadini tutti ci sentiremo partecipi, lavorando di concerto". Distaso è fiducioso, pensa che riusciremo a fare "il gioco di squadra", nell'interesse, dice, delle giovani generazioni che ci interrogano quotidianamente con preoccupazione ma anche con speranza e tanta fiducia. (CD)