La Provincia di Lecce, attraverso il Presidente Lorenzo Ria e l'Assessore alla cultura Remigio Morelli, dichiara piena adesione ai "Presidi del libro" e raccoglie l'appello lanciato da Giuseppe Laterza dalle pagine della Repubblica di mercoledì 23 ottobre alle istituzioni pugliesi perché sostengano e incoraggino l'iniziativa. "Credo che il libro - ha dichiarato il presidente Lorenzo Ria nella lettera a Laterza - pur nel nuovo, articolato orizzonte della comunicazione, rimanga strumento insostituibile di diffusione della cultura, di riflessione e di elevazione morale.

Penso, in particolare, che l'accostamento alla lettura delle nuove generazioni rappresenti l'investimento più importante nella promozione culturale di un territorio.
Colgo e condivido pienamente lo spirito della sua iniziativa nella evidenza del suo significato sociale e nel suo valore di arricchimento della qualità della vita comunitaria.
Questa Provincia - conclude Ria - contribuirà a sostenere finanziariamente e a condividere moralmente tutti i progetti già proposti nel Salento e tutti quelli che saranno proposti in futuro e si impegna a costituire un presidio permanente presso la Biblioteca Provinciale "S. Castromediano", non appena sarà consentito dalla imminente conclusione dei lavori di ristrutturazione».
Da parte sua, l'assessore Remigio Morelli ha dichiarato: "Riteniamo giusto sostenere ed attivare tutti i validissimi progetti del nostro territorio, non coperti dai finanziamenti della Regione, quelli di Casarano, Monteroni, S. Donato, S. Cesario, Taviano e Maglie. Le iniziative legate ai "presidi", in tutta la ricchezza della loro articolazione, costituiscono la premessa di un'attività permanente di animazione culturale che, soprattutto nei piccoli centri della provincia, contribuirà non poco ad accrescere la qualità della vita sociale".