Il prezzo base dell’acquisto è stato di 720.000,00 euro (dagli originari €.1.293.643,22 proposti nel primo incanto pubblico).
Nei giorni scorsi la Provincia di Lecce ha portato a termine una lunga e difficile procedura di acquisto, tramite la partecipazione ad un'asta fallimentare, di un immobile adibito ad uso scolastico.
Nel 2001, infatti, il Tribunale Civile di Roma, Sezione Fallimentare, aveva dichiarato il fallimento della Eurocollege s.r.l., società che risultava, tra l’altro, proprietaria di un immobile sito in Lecce alla via Don Bosco n. 22, assunto in locazione dalla Provincia dal 1995 e adibito a succursale dell’Istituto Tecnico Commerciale "A. Olivetti", per un canone annuo di affitto pari a circa 120 milioni di vecchie lire.
Il prezzo base dell’acquisto è stato di 720.000,00 euro (dagli originari €.1.293.643,22 proposti nel primo incanto pubblico).
I competenti uffici della Provincia avevano a suo tempo informato dell’asta il Presidente e il Direttore Generale, evidenziando la positività di un eventuale acquisto dell’immobile per il risparmio ottenibile degli oneri di locazione e per evitare che, in caso di aggiudicazione dell’asta da parte di un terzo soggetto, ci si trovasse nella situazione di non poterne più disporre per l’uso scolastico, con notevoli conseguenti disagi per la popolazione scolastica dell’ITC "Olivetti (presente con ben 12 classi ).
Questo edificio, inoltre, risultava provvisto di parte delle certificazioni richieste dalla normativa sull’edilizia scolastica e disponeva anche di due aule speciali adibite a laboratori di informatica, oltre che di spazi diversi destinati a deposito ed archivio.
La Provincia ha valutato anche il fatto che l’immobile era situato nelle immediate vicinanze della stazione ferroviaria e, quindi, in posizione ottimale per fare fronte alle esigenze degli alunni dell’istituto provenienti dai comuni limitrofi e che, pur necessitando di interventi di adeguamento per renderlo pienamente rispondente alla normativa in materia di edilizia scolastica, non richiedeva interventi manutentori particolarmente onerosi, in virtù del suo buono stato di conservazione.
L’acquisto dell’edificio è avvenuto mediante l’emissione di un prestito obbligazionario ventennale che consente alla Provincia, al termine del periodo di rimborso, di essere proprietaria dello stesso, risparmiandole, per il futuro, i relativi oneri per fitti passivi. Inoltre, per la costruzione di un edificio scolastico di simili dimensioni, contenente dieci aule, in media questa Provincia prevede una spesa non inferiore a €.1.500.000,00.
Per tali motivi il Presidente della Provincia, Giovanni Pellegrino, ha ritenuto conveniente partecipare all’asta del 24/11/04 fissata dal Giudice Delegato del Fallimento Eurocollege.
L’Assessore alle Politiche Educative, Salvatore Capone, esprimendo un particolare apprezzamento per l’operazione compiuta dichiara: "Gli indirizzi programmatici di questa Provincia in materia di edilizia scolastica sono quelli di diminuire sempre di più la quota di edifici condotta in locazione (ora circa il 20%) e, viceversa, di accrescere quella di nostra proprietà. Abbiamo in tal senso compiuto un notevole passo in avanti, grazie anche alla sapienza giuridica del Presidente Pellegrino".
"Credo, inoltre, che non esistano precedenti, nella nostra regione, di acquisto di un immobile, tramite partecipazione ad un asta fallimentare, da parte di un ente pubblico".