La conferenza dei capigruppo alla Regione Puglia ''ha individuato il primo ottobre come data utile per la convocazione del prossimo consiglio regionale''. Lo rende noto un comunicato nel quale e' detto che ''come aveva annunciato, il presidente, Mario De Cristofaro, ha presentato ai capigruppo un 'pacchetto' di modifiche al regolamento interno del consiglio regionale'' con ''lo scopo di modernizzare un regolamento che risale a piu' di trenta anni fa'' e che ''nonostante sia riservato agli addetti ai lavori è scritto in un linguaggio non sempre comprensibile''.

''E' necessario chiarire bene alcuni termini, per esempio i cosiddetti 'eventi straordinari' sulla deroga alle sessioni - rileva De Cristofaro - possono essere calamità naturali, catastrofi, ma anche provvedimenti di grande impatto per i cittadini o con valenza finanziaria, purche' vadano elencate per escludere interpretazioni opinabili''. ''Non si puo' pensare - aggiunge - di paralizzare l' istituzione con una pausa estiva che va dal 25 luglio al 16 settembre, troppi 55 giorni di interruzione, anche se poi nei fatti il consiglio regionale non si e' mai fermato''. Sulla proposta di ''istituire specifiche sedute pomeridiane per la trattazione di mozioni ed ordini del giorno'', De Cristofaro ha aggiunto che ''attualmente accade che si discute di argomenti che non hanno piu' la minima attualita'; all' ordine del giorno restano iscritti documenti vecchi anche di anni e molto spesso importanti. Il piu' delle volte la datazione suggerisce al proponente il ritiro. La tendenza va invertita con l' introduzione del 'question time' che assicura una maggiore tempestivita' di trattazione, come avviene per il Parlamento nazionale''. ''Piena ed unanime convergenza - conclude la nota - ha ottenuto la proposta avanzata da De Cristofaro di concordare un 'patto istituzionale' con il presidente della giunta regionale, Raffaele Fitto. Per evitare che in futuro si verifichino situazioni di conflittualita' tra governo ed assemblea regionali ed in attesa che tutto venga stabilito con il nuovo statuto, e' necessaria trovare un• intesa tra gentiluomini con il presidente Fitto per individuare i ruoli del consiglio e della giunta e le rispettive funzioni''.