All’Università di Lecce è stato assegnato l’importante riconoscimento per il progetto "Vedere oltre: il diritto allo studio degli studenti disabili della vista dell’Università di Lecce".
È in corso presso la Fiera di Roma il Forum della Pubblica Amministrazione, all’interno del quale, durante il convegno "E-inclusion e accessibilità", sono stati assegnati i premi del concorso P.A. APERTA 2006 – Premio alle migliori azioni per rendere accessibili le amministrazioni e i servizi ai disabili e alle fasce deboli, promosso da Forum P.A, dalla Commissione interministeriale permanente per l’impiego delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione a favore delle categorie deboli o svantaggiate e dal Cnipa, con il patrocinio del Ministero per l’innovazione e le tecnologie, in collaborazione con Ericsson e con il contributo scientifico dell’A.S.P.H.I.
All’Università di Lecce è stato assegnato l’importante riconoscimento per il progetto "Vedere oltre: il diritto allo studio degli studenti disabili della vista dell’Università di Lecce"; il premio è stato ritirato dalla delegata del rettore per le Fasce Deboli, professoressa Marisa Forcina.
Il progetto è stato elaborato dall’Ufficio Diritto allo Studio e dal Centro per l’Integrazione ed aveva l’obiettivo di agevolare il diritto allo studio degli studenti universitari attraverso diverse azioni che i servizi competenti stanno attivando. Tra queste, una convenzione con le case editrici locali per la disponibilità dei libri di testo in file, la disponibilità degli studenti universitari a "donare la voce" per registrare libri di testo per i colleghi non vedenti, l’allestimento di postazioni informatiche attrezzate per non vedenti presso alcune biblioteche.
Le motivazioni dell’assegnazione del premio, rese pubbliche in occasione della cerimonia di consegna, hanno esaltato l’aspetto innovativo del progetto ed il fatto che in esso si preveda un’attiva partecipazione degli studenti disabili alla vita universitaria. Inoltre, il progetto è stato ritenuto interessante e replicabile in altre realtà universitarie (l’ateneo salentino è stato l’unico ateneo meridionale, insieme alla Federico II di Napoli, ad essere premiato).
L’importante riconoscimento, che ha superato la selezione di oltre centocinquanta progetti presentati, premia gli sforzi compiuti dal rettorato, dalla direzione amministrativa e dal dipartimento amministrazione studenti per l’integrazione delle fasce deboli nella vita universitaria. Il risultato ottenuto dimostra come l’Università di Lecce si avvii a diventare una realtà all’avanguardia nel campo del sostegno ai disabili ed alle fasce deboli.