Sono giunti ieri sera a Bari i presidenti delle sei Regioni del Mezzogiorno che, insieme con la Puglia, beneficeranno fino al 2006 dei fondi europei per lo sviluppo dei loro territori: con il commissario europeo per la politica regionale, Michel Barnier, i presidenti delle Regioni Obiettivo 1 (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) discuteranno già da stasera e per tutta la giornata di domani, nel Castello Svevo di Bari, sull’ allargamento ad Est dell’ Unione europea.

Barnier incontra oggi il vice ministro dell’ Economia, Gianfranco Miccichè, e domani dovrebbe essere a Bari anche il ministro dell’ Economia, Giulio Tremonti. Tutti gli incontri sono rigorosamente a porte chiuse.
Il vertice di Bari è stato definito «eccezionale» dallo stesso Barnier che si attende - come ha anticipato ieri in un’ intervista - «una discussione franca e sicuramente utile sull’ applicazione dei programmi strutturali 1994-1999 (al 31 dicembre 2001 l’ Italia ha utilizzato il 93% dei fondi e rischia quindi di perdere una piccola parte che dovrebbe essere limitata) e, soprattutto sull’ attuazione del programma 2000-2006 e sul futuro della futura politica regionale». Dal governo italiano il commissario europeo per la politica regionale si aspetta che «si pronunci sulla futura politica di coesione nell’ Unione europea».
Barnier ieri aveva anche annunciato che in un’ Unione europea allargata a 25 Paesi «le regioni del Mezzogiorno d’ Italia continueranno ad essere sostenute fortemente».