Slobodan Milosevic deve accettare il piano di pace del Gruppo degli otto, altrimenti "la Nato sarà costretta ad imporglielo con le stesse misure usate finora, cioé con ogni tipo di pressioni militari e politiche'' ha detto Javier Solana in dichiarazioni a 'Radio Catalunyia'. Milosevic è ora totalmente isolato e non gli resta nessun alleato nella comunità internazionale che lo possa aiutare. All'interno - ha concluso Solana - deve ormai fare i conti con importanti rotture, sia nel campo politico che in quello militare''. ''Siamo fermi ed intransigenti sulle ragioni della guerra. Siamo coerenti nella sua condotta, anche se la scelta dei mezzi non può non essere anche politica''. Con queste parole, Lamberto Dini ha ribadito la posizione italiana sulla crisi del Kosovo. I principi approvati nella riunione dei ministri degli Esteri del G8 ''costituiscono una buona base'' per una soluzione negoziale della crisi jugoslava, ha detto all'agenzia Interfax l'emissario speciale del Cremlino Viktor Cernomyrdin confermando che intende andare a Belgrado ''al più presto''. (FM)