Sta precipitando la crisi del Kosovo in seguito al rifiuto ieri della delegazione serba di firmare l'accordo di Rambouillet dopo la firma degli albanesi.
Il quartier generale dei verificatori dell'Osce (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa) a Pristina ha confermato di aver ricevuto l'ordine di evacuazione. In ambienti vicini alla missione è stato precisato che il ritiro dei circa 1400 verificatori internazionali presenti in Kosovo comincerà all'alba di domani. Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti hanno dato ordine di richiamo al personale diplomatico a Belgrado. La Russia ha minacciato la rottura delle relazioni diplomatiche con le nazioni Nato in caso di attacco alla Jugoslavia. L'Italia sta lavorando a un'intesa in extremis con Milosevic prima del via libera ai bombardamenti. (MN)