Continuano a Rombouillel, in Francia, i negoziati alla ricerca di un accordo fra Serbi e Kosovari e, quindi, una possibile risoluzione dell'annosa questione del Kosovo. La Nato ha ultimato i preparativi del piano operativo, che conterà 26.000 uomini e che dovrà seguire l'attuazione del futuro piano di pace, malgrado il disaccordo del presidente jugoslavo Slobodan Milosevic. La conferenza ha previsto per domani la scadenza dell'ultimatum e, in previsione di un mancato accordo, il segretario della difesa statunitense William Cohen ha ordinato il trasferimento in Europa di cinquantuno unità aeree, per eventuali attacchi Nato contro obiettivi serbi. Pronta risposta del leader russo Boris Ielsin al presidente americano Bill Clinton, al quale ha detto che "non permetterà che il Kosovo venga toccato". (ML/MN)