Si inaugura sabato 19 alle 21,00 nell’Abbazia di Santa Maria di Cerrate
La sezione Arte del Negroamaro Festival presenta un appuntamento di particolare interesse. Si inaugura sabato 19 alle 21,00 nell’Abbazia di Santa Maria di Cerrate la mostra che racchiude un elevato numero di disegni e sculture utilizzati per la realizzazione del film in cartone animato "Johan Padan a la descoverta de le Americhe".
"Johan Padan" nasce nel 1991 come opera teatrale scritta e interpretata da Dario Fo. Nel 1992 diventa un libro edito da Giunti e nel 2002 un lungometraggio con la tecnica dell'animazione. Oggi, "Johan Padan" è anche una mostra che porta in giro per l’Italia gli acquarelli di Adelchi Galloni, "un illustratore prestato al cinema" (come ama precisare l’artista milanese d’adozione, ligure di nascita), che hanno dato volto e forma ai protagonisti della storia.
La tecnica utilizzata per le scenografie è quella dell’acquarello grazie all’uso di inchiostri speciali: gli "ecoline". L’artista non ha usato aerografi ma solo pennelli e punta di pennino. Il risultato sarà sotto i vostri occhi. Osservando i cieli in alcune scene, ad esempio, vedrete la massima trasparenza ottenibile, oltre la quale c’è solo la realtà.
E ancora. Osservate i fondali degli ambienti in notturna: atmosfere così emozionanti è impossibile ottenerle con qualunque altra tecnica.
Due curiosità: nelle scene dove è presente il mare, il terreno, montagne o folta vegetazione, ma non solo, all’inchiostro è stata aggiunta la materia acrilica per dare maggiore densità all’immagine. In molti casi la tonalità del bruno presente in diverse tavole non proviene da materie prime o derivato da resine di acetato polivilinico: è caffè, quello espresso contenuto nella tazzina.
La realizzazione dei disegni utilizzati per il film si è sviluppata in tre anni di lavoro; hanno collaborato circa 200 disegnatori. Dodici sono stati gli scenografi che hanno realizzato circa duemila fondali.
Le tavole della mostra rappresentano solo una parte delle immagini utilizzate per animare i 400 mila disegni che caratterizzano il lungometraggio "Johan Padan a la descoverta de le americhe", tratto dall’omonima opera teatrale del premio Nobel, Dario Fo. In principio, dunque, il film in animazione realizzato con queste splendide tavole esposte, era teatro. Tra le opere ci sono anche i personaggi principali del film (15) e alcuni di quelli secondari (120) tratteggiati a matita o con carboncino e colorati con gli inchiostri. Non mancano gli studi dei personaggi a partire dalle bozze per terminare con la figura finale impressionata sul fotogramma.
Le tavole sono esposte in ordine sparso, non costringono il visitatore a seguire un preciso itinerario. Ogni immagine rappresentata è un viaggio in un luogo (Venezia, Siviglia e la Florida sono i tre centri del mondo in cui la storia è ambientata), in un colore, in una emozione e soprattutto nella fantasia.
Oltre ai disegni, alcune statuette in resina dei personaggi del film, realizzate da Libero Gozzini, Marina Rizzi e Mauro Gandini. Opere, anch’esse, che hanno rappresentato la bussola fisionomica dei disegnatori.
La mostra è una produzione Green Movie.
All'inaugurazione parteciperanno:
Remigio Morelli, Assessore alla Cultura della Provincia di Lecce
Antonio Cassiano, direttore del Museo di Lecce Sigismondo Castromendiano
Angelo Beretta, direttore artistico del film
Luciano Beretta, produttore del film
Libero Gozzini, scultore delle statuette in resina dei personaggi del film
Mimmo Spina, giornalista