Forse i puristi del jazz avranno storto un pò il naso di fronte alle performance di SJM ma chi è venuto in piazza Libertini per ascoltare della buona musica non è di certo rimasto deluso...
Forse i puristi del jazz avranno storto un pò il naso di fronte alle performance di SJM ma chi è venuto in piazza Libertini per ascoltare della buona musica non è di certo rimasto deluso...
Sarah Jane ha preso per mano il pubblico, composto da un nutrito gruppo di affezionati a jazzinpuglia e da un centinaio e più di suoi fans accaniti, e li ha condotti in un vertiginoso viaggio attraverso i meandri di jazz soul e pop saltando con maestria da una linea all'altra del pentagramma...
Ha esordito accompagnata solo dalla chitarra con un brano dalla tonalità bassa fino ai limiti delle capacità umane dando subito un esempio delle sue immense capacità vocali; Sarah ha poi continuato, per più di due ore consecutive, ad esprimere tutte le sue capacità e la sua estensione vocale trascinando le emozioni del pubblico a tratti ipnotizzato dalla sua voce come quando ha intonato ed interpretato Fragile di Sting provocando brividi sulla pelle degli spettatori o come quando ha cantato una emozionante ballata dedicata al padre. Sul palco è sembrato di vedere un piccolo sistema solare in cui i pianeti, i bravissimi musicisti del sestetto che la accompagnava, ruotavano armoniosi intorno alla propria stella, Sarah o meglio, intorno alla fortissima personalita della "singer" britannica; Sarah Jane, ha infatti espresso, con grande vigore e brillantezza, tutta la sua verve mostrando ai leccesi il suo carattere di donna con gli attributi..
Una personalità, insomma che a lungo resterà incastonata nelle antiche pietre del castello di Carlo V, così come nell'aria di Lecce a lungo veleggeranno le note espresse da una voce come ce ne sono poche nel panorama musicale mondiale.
Un successo, insomma, di Sarah e della sua band a Lecce dimostrato dalla velocissima vendita di tutti i cd messi a disposizione dall'organizzazione.
Al termine del concerto ho incontrato l'affascinante e disponibile Sarah la quale mi ha raccontato della sua gioia di essere tornata ad esibirsi davanti al pubblico di Lecce del qual ricordava il calore e la competenza; ho anche incontrato l'ottimo sassofonista Mornington Lockett con il quale abbiamo ricordato il 1989 quando venne in Italia con Sarah Jane Morris per supportare il tour dei Simply Red riscuotendo un enorme successo che portò la cantante ad essere giudicata come la miglior voce femminile dell'anno dal magazine "Rockstar".
Autore: Danilo Di Falco