Massimo D'Alema ha descritto a Montecitorio la strategia del governo sul caso Ocalan. Le priorità sono: rispettare la "solidarietà" nei confronti dei curdi e l'"amicizia" verso la Turchia; tenere conto, nel valutare la richiesta di asilo, della dichiarazione del leader del Pkk di rinuncia del terrorismo; e evitare che il nostro Paese venga utilizzato come base per azioni terroristiche. L'Italia insomma è "pronta a fare la sua parte" per risolvere il caso e guarda oltre, determinata a compiere una scommessa diplomatica: "Favorire una soluzione del conflitto fra i curdi e la Turchia". Ieri diecimila persone hanno partecipato al corteo dei curdi a Roma. Migliaia di profughi si sono riversati nella capitale dalle più diverse città europee, mentre altre centinaia venivano bloccati alle frontiere perché privi di documenti regolari. (MN)