Via libera dell'Aula del Senato ai libri di testo gratis, a partire dal prossimo anno scolastico, per gli alunni delle scuole medie e superiori, pubbliche e private, le cui famiglie rientrano in determinate condizioni di reddito. A questo intervento sono destinati 200 miliardi dei 750 miliardi previsti in finanziaria per il diritto allo studio nel triennio. I libri gratuiti, o parzialmente gratuiti, saranno assegnati agli studenti delle scuole dell'obbligo, invece agli studenti delle scuole superiori verranno assegnati i libri in comodato d'uso. (MN)

La categorie aventi diritto all'agevolazione saranno individuate sulla base del cosiddetto riccometro, tenendo quindi presente della situazione reddituale e patromoniale della famiglia e della sua composizione. I criteri e le fasce di reddito saranno stabiliti con un decreto del Presidente del Consiglio, su proposta del Ministro della Pubblica Istruzione, sentito il parere della Conferenza Stato-Regioni. Le risorse verranno ripartite dalle Regioni ai Cumuni, che a loro volta terranno conto dell'autonomia degli istituti. La norma prevede anche alcune disposizioni per gli editori. Un decreto del Ministero della Pubblica Istruzione, da adottarsi entro il 30 giugno 1999 stabilira' ''le norme e le avvertenze generali'' per la compilazione dei libri di testo. Con lo stesso decreto verranno individuati i criteri per la determinazione del prezzo massimo di copertina della dotazione libraria, da assumersi come limite all'interno del quale i docenti dovranno operare le proprie scelte.