Il Consiglio dei ministri oggi ha stabilito che dal prossimo settembre sarà considerata attività scolastica a tutti gli effetti ogni iniziativa organizzata (in autonomia) dalle scuole sulla base del proprio progetto formativo: dall'adozione di un monumento a uno spettacolo teatrale; da attività di recupero ambientale a gare sportive e agonistiche; da concerti musicali a mostre di ogni tipo. Il principio viene sancito in un regolamento, approvato dal governo, sulle attività una volta considerate extrascolastiche e che ora rientrano invece nelle normali attività. Esso modifica e integra, come informa un comunicato della Pubblica istruzione, il precedente decreto del 1996 relativo alla disciplina delle iniziative complementari e delle attivita'' integrative. Fra l'altro, l'articolo 4 del regolamento stabilisce che alla associazioni studentesche - responsabili in parte delle iniziative - si applicano le norme del Codice Civile, relative alle associazioni non riconosciute quale strumento di garanzia e di rappresentanza esterna. L'articolo 5 rafforza le Consulte provinciali degli studenti, ''alle quali i Provveditorati assicurano la sede e i supporti necessari al loro funzionamento''. (FM)