Pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n.152 del 29 dicembre 2003 la Legge Regionale 23 dicembre 2003, n.29 "Disciplina delle funzioni amministrative in materia di tratturi". Nello specifico, il provvedimento definisce che: - i tratturi, in quanto beni territoriali di interesse storico-archeologico, sono conservati al demanio armentizio regionale e costituiscono il "Parco dei tratturi della Puglia"; - i Comuni, che nel proprio assetto urbanistico-ambientale comprendono tratturi e strutture similari, devono redigere il "piano comunale dei tratturi" entro e non oltre un anno dall’entrata in vigore della legge suddetta; - il piano è approvato dal Consiglio comunale, ha validità quinquennale e, se non modificato, si rinnova automaticamente per altri cinque anni. Tutti gli oneri finanziari derivanti dalla redazione del piano comunale dei tratturi sono a carico del Comune interessato. Le necessarie indicazioni per le procedure di autorizzazione e di alienazione relative alle aree tratturali di interesse archeologico e a quelle prive di tale interesse, sono contenute negli artt. 3 e 4 del provvedimento. Per lo svolgimento delle funzioni tecniche e amministrative, connesse alla legge, la Giunta regionale, sulla base della vigente normativa, provvede a istituire, quale struttura incardinata nell’Assessorato agli Affari Generali – Settore Demanio e Patrimonio, l’Ufficio Demanio Armentizio, fissandone la sede in Foggia, come previsto dall’art. 3 della L. R. 67/1980.