Aerei angloamericani hanno attaccato ieri una postazione missilistica e due siti militari per comunicazioni iracheni dopo che aviogetti di Baghdad avevano violato la zona meridionale di interdizione al volo. Lo hanno reso noto funzionari del Pentagono. I bombardamenti sono stati effettuati a partire dalle 14:40 italiane di ieri vicino Al Amarah e Tallil, a 273 km a sudest di Baghdad, ''in risposta a provocazioni irachene'', secondo quanto si legge in un comunicato del comando centrale statunitense per il quale tuttu gli aerei sono rientrati indenni alle loro basi. Nulla si sa ancora circa i danni causati a terra. All'azione hanno preso parte aerei F/A-18 Hornet della marina Usa, F-14 Tomcat e GR-1 della Raf britannica che hanno usato sofisticati missili teleguidati per colpire una postazione missilistica contraerea e due siti militari per comunicazioni iracheni, si legge ancora nel comunicato. Secondo il documento statunitense, Baghdad ''ha aumentato sia la frequenza sia la gravità'' delle violazioni delle zone di interdizione aerea dopo la fine dell'Operazione Volpe nel Deserto in dicembre. (FM)