Stati Uniti e Iraq hanno compiuto un altro passo verso la guerra, escludendo qualsiasi compromesso per risolvere pacificamente il braccio di ferro sulle ispezioni per il disarmo mentre Washington continua a rafforzare uno spiegamento militare nel Golfo Persico già molto più massiccio di quello della guerra del '91. Il segretario di stato americano Madeleine Albright ha accorciato i tempi diplomatici, affermando che ''non c'e bisogno di ulteriori avvertimenti prima di colpire. ''Il presidente Bill Clinton dispone di ogni opzione. (MN)