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Data: 31/10/2002 - Ora: 12:33
Categoria:
Politica
Si spera in un effetto domino che non costringa gli Usa a nuove guerre, ma non si può nemmeno escluderle.
Controllando i pozzi iracheni gli Usa conquistano una posizione centrale nella geopolitica energetica mondiale. Non solo in termini quantitativi ma anche in termini strategici. Attraverso l’Iraq gli Usa controlleranno tutto il Golfo. Allo stesso tempo, la dipendenza energetica americana dall’Arabia Saudita sarà ridotta dall’accesso al petrolio iracheno. Così come gli americani saranno più tranquilli circa le fluttuazioni del prezzo del greggio. Infatti Riad è contraria alla guerra proprio perché vede minacciata la sua posizione principale nella geopolitica energetica mondiale. Parallelamente gli Usa possono così porre le premesse per un cambiamento del regime saudita in senso a loro ancor più favorevole.
Infine, Bush amerebbe essere rieletto e considera che una vittoria decisiva contro Saddam aumenterebbe di molto la possibilità di restare alla Casa Bianca tra due anni. Intanto il patriottismo dovrebbe essere un buon viatico per le elezioni parlamentari di mezzo termine, previste per novembre.
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