La "Federal Trade Commission", una delle più importanti agenzie federali americane preposta, fra l'altro, al controllo sui monopoli, ha deciso di lanciare una campagna per imporre ai siti Internet garanzie sulla privacy degli utenti. L'Agenzia federale aveva lanciato una campagna la scorsa primavera per verificare quanti siti Internet offrissero garanzie sulla privacy e, a questo scopo, aveva addestrato una squadra di avvocati alla ''navigazione'' su Internet con l'obiettivo specifico di controllare quanti dei siti offrissero garanzie sulla privacy prima di chiedere dati personali agli utenti che volevano utilizzare il sito o abbonarsi ai servizi dello stesso. (FM)

La maggioranza dei siti Internet, infatti, chiede dati personali agli utenti che approdano al servizio. Spesso si tratta di milioni di persone e, quindi, di milioni di dati che possono essere rivenduti a compagnie di marketing, a broker finanziari, a compagnie di assicurazione e a chiunque sia, in definitiva, interessato ad avere una ''mailing list'' accurata e aggiornata. Dall' inchiesta condotta, e' risultato che il 92% dei siti sotto inchiesta richiede informazioni e dati personali e di questi soltanto il 14% dichiara come usera' l' informazione.