Come per la genetica si è sviluppata la bioetica, anche per gli impatti sociali delle nuove tecnologie c'è bisogno di una nuova etica, la computer-etica: concetto poco sviluppato in Italia ma che tra internet, tv digitale e commercio elettronico assume sempre più importanza per regolamentare uno scenario che si muove sempre più velocemente. A questi temi è dedicata la quarta conferenza internazionale Ethicomp, organizzata a Roma presso la Luiss, e aperta oggi, tra gli altri, da rettore dell'ateneo, Mario Arcelli e dal garante per la privacy, Stefano Rodotà. Arcelli ha sottolineato come il ruolo dell'etica sia sempre più importante, anche rispetto al diritto, per regolare le novità, una sorta di autoregolamentazione alla quale accompagnare la presenza delle Authority. Per Rodotà questa disciplina richiede una maturazione e un cambiamento culturale e in questo senso gli elementi che sono alla base della biotetica possono essere presi ad esempio: come il bisogno di stabilire principi comuni che tengano conto dell' inadeguatezza degli ordinamenti nazionali con regole valide per tutti, visto che viviamo nell'epoca della globalizzazione. Altro punto fermo è per Rodotà il rispetto della persona, mentre sul problema del rapporto con il mercato, in Internet e in tutto il mondo delle nuove tecnologie esiste il rischio che il business possa far cancellare tutti gli altri valori. (fonte AnsaMN)