"Al 2000 prevediamo di fatturare oltre 1000 mld in servizi di accesso, connettività, applicativi legati ai servizi Internet''.
A formulare tale previsione e' stato Oscar Cicchetti, della direzione strategie e sviluppo di Telecom Italia, nel corso del summit, organizzato ieri a Venezia dalla stessa Telecom sul tema ''da reti di servizi a servizi in rete:e-commerce, banche, giochi in rete'', 'propedeutico' a quello della comunicazione che si terrà a Napoli il 2 e 3 luglio. ''Ciò significa - ha aggiunto Cicchetti - conquistare una quota di mercato compresa tra il 40 ed il 50 pct''. Quanto ai competitors, ha concluso Cicchetti, '' non sono solo i gestori di telecomunicazioni alternativi, ma soprattutto i grandi players dell'informatica, come Ibm e Microsofft, e gli Isp (internet service providers) nazionali ed internazionali, system integrators''. Ma il convegno veneziano è stata anche l'occasione per presentare un rapporto sull'impatto che Internet è destinato ad avere sull'organizzazione del lavoro. In particolare, dal punto di vista dell'occupazione, lo studio analizza l'affermarsi dei nuovi profili professionali in tre settori - banche, commercio elettronico e produzione di videogiochi, che negli Usa ha consentito di creare 90.000 posti di lavoro, soprattutto nei giochi in rete - che saranno maggiormente influenzati dalla trasformazione organizzativa e potranno approfittare meglio delle nuove opportunità di business offerte da Internet. (MN)