"Il Mailgate non può essere ritenuto responsabile per i messaggi in transito sui propri server in quanto "si limita a mettere a disposizione degli utenti lo spazio virtuale dell'area di discussione e non ha alcun potere di controllo e vigilanza sugli interventi che vi vengono inseriti". Con questa motivazione il Tribunale di Roma ha rigettato il ricorso proposto dalla Banca del Salento Spa nei confronti di Pantheon Srl, di di Dario Centofanti (presidente di Pantheon e gestore del Mailgate) e di un cliente dell'istituto di credito che attraverso il Mailgate aveva inviato sul newsgroup it.economia.analisi-tecn un messaggio fortemente critico dei comportamenti della banca. (MN)

La Banca del Salento era ricorsa al giudice chiedendo la cancellazione coattiva del messaggio, la pubblicazione sul Mailgate di una nota di rettifica ed un risarcimento per danni materiali e morali pari a due miliardi di lire. Il Giudice istruttore Dr. Vincenzo Mazzacane della prima sezione del Tribunale Civile di Roma non si e' tuttavia limitato ad escludere la responsabilita' di Pantheon e di Dario Centofanti in qualita' di responsabile del Mailgate, accogliendo dunque le tesi difensive presentate dall'avvocato Prof. Vincenzo Zeno-Zencovich, ma ha anche affermato che il messaggio distribuito attraverso il Mailgate e' stato inviato "da un soggetto nella sua qualita' di privato cittadino" al quale non possono applicarsi i limiti che invece sono propri della cronaca giornalistica, anche perche' la persona comune non e' mossa da un intento lucrativo. Il Giudice ha pertanto ritenuto che "per quanto attiene al contenuto del messggio, si rileva il carattere di interesse pubblico" e le critiche espresse, ancorche' aspre e polemiche, fossero una legittima manifestazione del pensiero tutelata dall'art. 21 della Costituzione Italiana. Questa decisione del Tribunale di Roma rappresenta una svolta storica perche' esclude in maniera tassativa l'esistenza di una responsabilita' oggettiva del provider per i messaggi che circolano sui suoi server. Il provider non ha infatti alcun potere di controllo e vigilanza nei confronti delle attivita' degli utenti della rete internet.
La esclusione infine di ogni carattere giornalistico nei messaggi inviati in rete da privati elimina ogni ulteriore dubbio sulla natura delle discussioni che si svolgono in rete attraverso il Mailgate.