"Questa commissione ha l'obiettivo di intervenire sui grandi temi che riguardano la legalità e la sicurezza nella nostra regione". E' il commento del presidente della commissione regionale sulla legalità e la sicurezza, Emanuele Sannicandro (democratici), a conclusione della prima riunione di insediamento dell'organismo regionale. Consenso unanime su tutte le questioni, ma soprattutto due gli obiettivi immediati: verificare la fattibilità del progetto "Falcone" e un'audizione con i Comitati provinciali per la sicurezza e l'ordine pubblico.

Il progetto "Falcone", in sostanza consentirebbe di ottenere dei finanziamenti dalla Comunità europea per progetti specifici. Per questo la commissione individuerà in tempi brevi una struttura esterna in grado di predisporre un programma "presentabile". Il programma "Falcone" promuove progetti che presentano interesse per la Ue e coinvolge partecipanti di più Stati membri; in particolare sostiene iniziative di formazione e scambio, di ricerca e studio e altre forme mirate alla lotta contro la criminalità organizzata. "Abbiamo fretta di presentare le domande - ha detto il presidente Sannicandro - in quanto il termine di scadenza è il 28 febbraio, quindi occorre accelerare i tempi per non perdere questa occasione importante". L'altra scadenza immediata è l'audizione con i comitati provinciali per la sicurezza e l'ordine pubblico, ma non solo. Sannicandro sottolinea la necessità di avviare contatti con tutte le figure istituzionali che lavorano nel settore della lotta alla criminalità. "Questo contatto - ha aggiunto - ci consentirà di poter conoscere meglio il fenomeno per poterlo studiare e combattere". Assolutamente d'accordo l'ex pretore di Maglie, Carlo Madaro (che ha recentemente aderito all'Italia dei valori di Di Pietro), componente della commissione: "La Puglia ha una realtà criminale a macchia di leopardo - ha detto - frastagliata e differenziata, quindi è necessario penetrare nelle maglie di questa realtà per poterla combattere, attraverso una conoscenza che passa attraverso tutti gli organismi che operano nel settore, anche quelli di volontariato". Nello scadenzario immediato del presidente figura, tra l'altro, la "divulgazione dell'esistenza della commissione". "Sembra banale - ha sottolineato Emanuele Sannicandro - ma è importante comunicare a tutti coloro che si occupano della lotta alla criminalità anche solo l'esistenza di questo organismo regionale, perché diventi il punto di riferimento, lo strumento di divulgazione e di lotta a qualunque forma criminale che intacchi la sicurezza della nostra regione".