Si è svolto ieri mattina il previsto incontro tra la Commissione consiliare allo Sviluppo (allargata anche al presidente della Commissione Ambiente Luigi Modugno ed al consigliere comunale di Rifondazione Comunista Fabrizio Scoditti) ed una qualificata delegazione dell’Edipower, società proprietaria della centrale termoelettrica "Brindisi Nord". Era presente anche il direttore di Confindustria di Brindisi Angelo Guarini. Il presidente della Commissione Nicola Di Donna ha illustrato il lavoro svolto da questo organismo consiliare e, in particolare, le aspettative in termini di garanzie ambientali e di ritorni economici ed occupazionali per il territorio brindisino. "Ho ribadito – ha affermato Di Donna – le preoccupazioni dei brindisini legate all’inquinamento determinato da un utilizzo così massiccio di carbone. I dirigenti dell’Edipower hanno affermato che le emissioni della centrale ‘Brindisi Nord’ sono ben al di sotto dei limiti consentiti per legge. E ciò è dovuto sia alla qualità del carbone che alle tecnologie utilizzate in fase di produzione di energia". I rappresentanti della società hanno anche illustrato nei dettagli il piano di investimenti che prevede dei cospicui ritorni per il territorio, attraverso il coinvolgimento di imprese locali che saranno qualificate in loco dalla stessa Edipower. Una volta a regime, la centrale aumenterà il proprio organico dalle attuali 140 unità a 170. "Uno degli aspetti fondamentali dell’incontro odierno – ha aggiunto Di Donna – è legato alla disponibilità dell’azienda a verificare la possibilità di introdurre una royalty da destinare al Comune di Brindisi (per l’abbattimento delle imposte comunali) su ogni kilowatt prodotto. Edipower, inoltre, verificherà anche ogni possibile soluzione per tentare di ridurre il costo dell’energia per le utenze familiari e per quelle industriali della provincia di Brindisi". Per oggi, martedì 20 dicembre, alle ore 11.00, è previsto il terzo ed ultimo incontro, questa volta con una delegazione dell’Enipower.