Scoperto nel tarantino un giro di falsi braccianti che potrebbero aver truffato l'Inps per un milione e duecentomila euro. I carabinieri hanno denunciato un imprenditore agricoli e due presunti complici, con l'accusa di aver "arruolato" e denunciato all'istituto di previdenza ben 248 braccianti per complessive 50.000 giornate di manodopera tra il 1999 e il 2001. Giornate mai effettivamente lavorate. I presunti braccianti, infatti, pagavano all'imprenditore l'equivalente dei contributi da versare all'Inps (peraltro da questi non versati) e ottenevano dall'istituto tutti i trattamenti assistenziali e previdenziali previsti per legge, ad esempio le indennità per malattia, maternità, disoccupazione e assegni familiari, oltre ad aver aperta una posizione pensionistica.