Riguardo agli eventi calamitosi che hanno colpito alcune aree asiatiche il Presidente Fitto ha così dichiarato: "Di fronte ad una tragedia come quella che si sta consumando in questi giorni chiunque può deve dare il suo contributo. Questo riguarda cittadini e istituzioni. Queste sono le ragioni per le quali la Regione Puglia destinerà i fondi della cooperazione ad iniziative umanitarie nelle zone colpite dal maremoto. Dopo questi primi giorni in cui, grazie anche alla solidarietà internazionale, si affronta l’emergenza, si aprirà, anche in questo caso, il capitolo della ricostruzione e del ritorno alla normalità. Una fase che troppo spesso avviene lontano dai riflettori e cancella queste immani tragedie dalla nostra memoria. La Regione Puglia ha deciso quindi di intervenire destinando i propri fondi per la cooperazione proprio a questa che è la fase più lunga e difficile. La Puglia è regione di solidarietà e con questo atto ritengo che abbiamo ben interpretato il sentimento di tutti i cittadini". La Regione Puglia è già impegnata in iniziative concrete di solidarietà nell’ambito della cooperazione internazionale. Con i fondi della Legge n. 20 / 2003 la Regione è già presente con iniziative di cooperazione in: - Tanzania per la realizzazione di un centro polivalente per la prima assistenza pediatrica; - Etiopia per la costruzione di un orfanotrofio per i bambini orfani di guerra; - Albania per la ristrutturazione dell’Ospedale Madre Teresa di Calcutta ed il sostegno alle comunità per donne e bambini con problemi psichici. I fondi stanziati ammontano a circa un milione di euro che, fatti salvi i completamenti delle opere citate, verranno per la maggior parte impiegati nelle aree asiatiche colpite. Gli interventi nelle aree investite dal maremoto verranno individuati su segnalazione della Protezione Civile Nazionale, del Ministero degli Esteri, delle Organizzazioni Umanitarie e delle Autorità locali".