La giunta regionale pugliese ha approvato il disegno di legge che prevede norme per la tutela dei cittadini dall' inquinamento dai campi elettromagnetici. Proposto dall'assessore all'ambiente, Mattia Mincuzzi, il provvedimento - informa una nota della Regione - punta a ridurre l'impatto ambientale dei campi elettromagnetici prodotti da sistemi fissi e di telecomunicazione e radiotelevisioni nell'intervallo di frequenze comprese tra 100 chiloherz e 300 gigaherz. E' introdotta - spiega Mincuzzi - ''una novità legislativa per la nostra regione, rappresentata dalle autorizzazioni della giunta regionale per rendere omogenee le procedure di installazione e modifica degli impianti in tutta la Puglia''. Sarà realizzato anche il catasto delle sorgenti di radiazioni non ionizzanti e vengono definite le competenze urbanistiche dei comuni, con particolare attenzione alla salvaguardia dei centri storici e dei manufatti edilizi soggetti a vincolo documentale. I limiti di esposizione dei cittadini sono gli stessi previsti in sede nazionale. Sono introdotte sanzioni nei riguardi dei soggetti inadempienti, con multe che vanno da 10 a 100 milioni di lire, ma anche con la possibilità di sospendere o revocare le autorizzazioni e di imporre il ripristino delle condizioni di salvaguardia, pena la demolizione degli impianti. (FM)