Lo sviluppo di una idea di multimedialità più consapevole e gestibile da parte dei giovani è l'obbiettivo del nuovo progetto avviato oggi tra Co.Re.Com e Anci Puglia. L'iniziativa, dal nome "Giovani e Centri di Aggregazione Multimediale", prevede la creazione di laboratori di sperimentazione dedicati ai giovani fra 10 e 18 anni con il coinvolgimento di genitori e docenti e si svolgerà in dodici Comuni pilota, soci Anci, tutti con una popolazione fra i 10.000 ed i 50.000 abitanti (Canosa di Puglia, Conversano, Corato, Grottaglie, Locorotondo, Ruvo di Puglia, San Marco in Lamis, San Pancrazio Salentino, Taviano, Tricase, Trepuzzi e Trinitapoli).

Lo spirito del progetto è stato esposto dal Presidente Co.Re.Com, Sen. Giuseppe Giacovazzo, che ha evidenziato come "La società moderna ha delle vistose carenze e per questo abbiamo ritenuto indispensabile un progetto di tale portata che con il contributo fondamentale dei Comuni mira ad arrivare ai minori impegnandoci a svolgere una funzione educativa, tramite i centri di educazione, affinché gli stessi giovani facciano dei media un uso consapevole".

Michele Lamacchia, Presidente Anci, nel ringraziare Il Sen. Giacovazzo per il coinvolgimento ha sottolineato il ruolo fondamentale dei Comuni pugliesi in questo progetto: "Il Comune è l'istituzione più a contatto con i cittadini e quindi la più appropriata a veicolare un progetto così importante che si prefigge come scopo quello della tutela dei minori. Come sempre – ha aggiunto Lamacchia – I Comuni pugliesi da sono in prima linea quando c'è in ballo la crescita della Puglia" I laboratori saranno un luogo privilegiato nel quale sviluppare modalità educative e relazionali, stimolando i giovani ad avvicinarsi in modo consapevole alla televisione sviluppando capacità di selezione.