Infostrada, una società nuova nel mondo della telefonia che nasce nel marzo del '95 si pone subito come altenativa a Telecom anticipando di due anni il Piano di partenza. All'inizio le difficoltà della società erano di tipo oggettivo dal momento che ancora Telecom era in condizione di monopolio pubblico. Infostrada arriva sul mercato tre anni dopo Omnitel ma nel '97 fattura già 120 miliardi di lire. Le prime esperienze significative arrivano nel '96con un target di 3.500 clienti. Nel settembre '98 il fatturato è di 271 miliardi con 900 mila utenti. Oggi siamo a 1.000 miliardi di fatturato con 1.500.000 di utenti. (MN)

Il 90% del fatturato è nella fonia e il 60% dei clienti residenti è al centro-sud. L'offerta di Infostrada oltre alla fonia prevede Dati e Internet ed è rivolta a tutti. I rapporti di interconnesione sono con telecom ma ne ha anche una propria. Fino alla metà del 98 sono state impiegate 500 persone; a fine 98 ben 2400, oggi siamo a 3000. Al sud lavorano 600 dipendenti, altri 600 operatori sono esterni a cui sono affidate le operazioni sulla fascia di utenza macro-business. A queste 600 persone esterne corrrispondono più di 200 aziende.
I numeri sono esplosivi, ma, vi posso assicurare che le risorse umane, non sono state gonfiate. La velocità nella flessibilità è nelle telecomunicazioni fortissima, in soli tre mesi si fa la revisione degli assetti.

Importante in Infostrada è l'attività del Call Center. Attualmente sono impiegate 1.700 persone, ma l'ufficio più importante si trova a Milano. I call center nascono a Milano malgrado siano poco convenienti ma lo si fa per avere persone che hanno già lavorato in un call center. Le persone che lavorano in un call center non sono operai ma svolgono lavoro intellettuale che può risultare ripetitivo nella prima parte ma non satura le potenzialità intellettive.