Gli incidenti sul lavoro in Italia riportano cifre da 'bollettino di guerra': oltre sei milioni sono quelli verificatisi negli ultimi cinque anni, con circa centosettantamila invalidità permanenti e quasi seimilatrecento morti. Un 'esercito', quello degli invalidi sul lavoro, che conta oltre un milione e trecento persone, di cui quattrocentomila associate all'Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro (Anmil). Proprio per ricordare le vittime degli infortuni ed in vista della 'II Giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro', che si celebrerà il prossimo 16 maggio, l'Anmil ha organizzato una settimana di eventi che prenderà il 'via' a partire da domani. L'obiettivo è quello di ''promuovere una vera conoscenza del fenomeno degli infortuni sul lavoro e contribuire a creare una cultura della prevenzione''. Incontri, premiazioni, tavole rotonde caratterizzeranno la settimana di eventi, ma la 'parola d'ordine' sarà appunto 'prevenzione', soprattutto indirizzata ai giovani. Per questo, sabato 15 maggio, in oltre cento scuole d'Italia l'Anmil ha organizzato incontri con gli studenti con la partecipazione di esperti, tecnici e giornalisti, per un dibattito sui pericoli che i giovani si troveranno ad affrontare entrando nel mondo del lavoro. Nell'occasione sarà anche distribuito un opuscolo informativo. Dall'Anmil, però, anche un'altra richiesta: mantenere la natura pubblica della assicurazione contro gli incidenti in ambito lavorativo. (FM)