Tg3 e Tgr insieme danno vita da lunedì 8 marzo al ''T3'', ovvero Telegiornale 3, la più grande testata d'Europa. Mille persone, di cui ottocentocinquanta giornalisti, per settanta edizioni quotidiane di telegiornali (di cui cinque nazionali), cinquanta edizioni radio, un sito Internet, con la promessa, come recita lo spot di presentazione che ''non sarà la solita musica'' a partire dalla nuova sigla ''diversa da tutte le altre di Tg'' e dal nuovo studio, che sempre secondo il direttore Ennio Chiodi è ''moderno, essenziale, funzionale''. (FM)

Sarà insomma, come ha detto il direttore generale della Rai, Pier Luigi Celli, in una presentazione a cui hanno partecipato anche i consiglieri Stefano Balassone, Vittorio Emiliani e Giampiero Gamaleri, e il direttore della Divisione 2, Giovanni Tantillo ''informazione a tutto tondo e da tutti i punti di vista''.

E a farne il più grande Tg d'Europa, ''non è soltanto il numero di giornalisti - sostiene il presidente Roberto Zaccaria - ma per tre motivi molto precisi: la complessità redazionale, con una testata nazionale e 23 regionali; lo straordinario numero di edizioni; il nuovo modo policentrico di lavorare''.