Razionalità organizzativa e minori costi (915 miliardi nel triennio 1999-2001): per le attività informatiche riservate allo Stato, in particolare la gestione del Sistema informativo integrato del ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica, è arrivato finalmente il momento del 'salto di qualità'. A scommetterci è Luigi Scimia, presidente della Consip, la Concessionaria per i servizi informatici pubblici (100 per cento Consap), ascoltato oggi dalla commissione parlamentare di vigilanza sull'anagrafe tributaria nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulle tecnologie informatiche e la riforma dell'amministrazione tributaria. I risultati conseguiti della Consip (nata nell'agosto 1997 e che ha ereditato le competenze prima gestite dalla Finsiel), ha detto Scimia, ''possono essere considerati molto positivi: è stata impostata la collaborazione tra i diversi sistemi informatici dell'amministrazione, effettuata la rilevazione delle infrastrutture informatiche, predisposto il progetto di massima per il 'nuovo' Sistema informativo integrato del Ministero, prodotto il piano triennale 1999-2001''. In particolare, la spesa annuale da sostenere per il finanziamento dei progetti sarà decrescente: 315, 305 e 295 miliardi rispettivamente, cui vanno aggiunti 322 miliardi per il 1998. Le risorse finanziarie destinate ai nuovi progetti saranno, nei tre anni pari a 50, 71 e 76 miliardi. (FM)