Nella società dell'informazione la Lombardia è leader in Italia per quantità e qualità dei servizi prodotti: lo si desume da una ricerca promossa dal Consiglio Regionale Lombardo che il presidente Giancarlo Morandi ha presentato oggi a Bologna nell'ambito di 'Com-P.A.', il salone della comunicazione pubblica e dei servizi al cittadino. La Lombardia vanta 20.322 imprese che si identificano nell'IS (Information Society) pari a quasi il 20% del dato nazionale e 205.976 addetti (27%) e con una media addetti per impresa (6,6) superiore alla media nazionale (4,4). Lo sviluppo è stato reso possibile da una rete di servizi capillare: numero di collegamenti telefonici per chilometro quadrato più che doppio rispetto alla media nazionale, abbonamenti telefonici per ambienti di lavoro pari al 21% del totale nazionale, quasi un milione di abbonati (il 18,6% dell'Italia) alla telefonia mobile. Il 60% delle IS lombarde è rappresentato dalle Industrie dei Contenuti (IC), che si occupano di software, editoria, radio e televisione, cinema e pubblicità. Un terzo degli operatori italiani di editoria multimediale è lombardo, con un giro d' affari pari ai due terzi in Italia: 92 case di produzioni di film/Tv (pari al 68,5% del totale nazionale), 61 di produzione di servizi per la Tv (58,7), e il 68,4% di tutte le case di produzione e distribuzione musicali italiane. (MN)