Le applicazioni tecnologiche più innovative, come il telelavoro e Internet, possono far diminuire lo svantaggio, fisico e sociale, che le persone disabili subiscono da sempre. Lo dimostano le numerose esperienze condotte in questi ultimi anni, grazie alle quali molti handicappati hanno conquistato autonomia e indipendenza economica. Alcune di queste testimonianze sono contenute in un libro curato da Nicoletta Castagni dal titolo ''Handicap e computer'' (Franco Angeli, centotrentasette pagine, ventiduemila lire), in cui si ripercorre lo sviluppo tecnologico e le soluzioni adottate in tutto il mondo per vincere l'handicap, con una particolare attenzione per il nostro Paese. (FM)

In Italia l'amore per la tecnologia è molto recente e neanche troppo appassionato, quindi è con una certa difficoltà che informatica e telematica sono state individuate quali ausili irrinunciabili per disabili fisici e sensoriali.

A portare avanti l'uso delle tecnologie per le persone disabili, è stata, già alla fine degli anni settanta, un'associazione bolognese, Asphi, che per oltre 20 anni ha lavorato per preparare gli handicappati al mondo del lavoro e per favorire la loro completa integrazione nella scuola.

Oggi i computer multimediali e il collegamento con Internet facilitano il raggiungimento di questi obiettivi.